La nuova serie televisiva “All That Glitters” racconterà l’ascesa al successo, le rivalità e la vita della storica direttrice di Vogue.

Sarà una serie composta da sei episodi, basati sul romanzo “Newhouse” di Thomas Maier. Il progetto vede a capo la produttrice di The Walking Dead, Gale Anne Hurd e Judith Verno (produttrice di Masters of Sex).

Lawrence Konner e Mark Rosenthal saranno showrunner e produttori esecutivi della serie. Universal Cable Productions e Sony Pictures Television produrranno il progetto.

È stato annunciato qualche giorno fa sul canale televisivo statunitense Bravo e secondo quanto dichiarato nel comunicato stampa ufficiale la serie esplorerà la complessa relazione e la rivalità tra Anna Wintour e Tina Brown (Vanity Fair e The New Yorker) ripercorrendo contemporaneamente il percorso seguito dalle due donne per arrivare ai vertici del colosso dell’editoria Condè Nast in un’industria tipicamente dominata da uomini.

La serie sarà incentrata sul modo in cui “entrambe hanno trovato nuove strade per cambiare il mondo che le circondava: Tina attraverso l’intersezione tra cultura d’élite e celebrità, Anna con un talento naturale per l’alta moda e per lo scouting di talenti emergenti.”

La rivalità tra la Wintour e la Brown risale addirittura ai loro padri, entrambi attivi nel mondo dell’editoria britannico e tra cui pare non corresse buon sangue.

Tina Brown non ha visto di buon occhio l’assunzione di Anna nel magazine HG, primo incarico ricoperto dall’editor in Condé Nast—perché convinta che la sua rivale stesse copiando il suo lavoro per Vanity Fair su un’altra testata e la tensione non ha fatto che aumentare con il passare degli anni: hanno un passato simile, sono due donne forti e competitive, come biasimarle?

È la storia di due donne coraggiose e motivate che hanno trovato il modo di arrivare al vertice di un’industria dominata da uomini piena di avidità e tradimenti. Entrambe hanno scoperto percorsi alternativi per cambiare il mondo intorno a loro – Tina, attraverso l’intersezione dell’alta cultura e la celebrità, e Anna con un’attitudine per l’alta moda e i talenti emergenti.

Ma la vera questione qui è se esiste un’altra attrice in grado di interpretare il ruolo dell’algida direttrice di Vogue, oltre a Meryl Streep nella pellicola Il Diavolo Veste Prada.