Sono tutti commenti positivi quelli accreditati alla nuova collezione haute couture Spring-Summer 2016, della celebre Maison parigina; Chanel crea un perfetto armonico connubio tra architettura e moda.

Karl Lagerfeld rinnova continuamente l’immagine del marchio e riesce perfettamente a dare un’aria fresca e pulita ogni qualvolta una sua collezione nasce e cresce. Parliamo del profumo dei primi boccioli fioriti, pura freschezza al tatto proprio come l’equinozio primaverile che arriva colmando i polmoni di fragranza floreale o come il frizzante vento estivo che ci sfiora delicatamente i capelli. Questo, è quello che ha creato, nell’ultima collezione, la Maison.
Il carattere femminile, che Chanel disegna, rimane costante ma allo stesso tempo contemporaneo e brioso; si tratta di abiti alla caviglia con silhouette fluide e pulite, le medesime composte da sottili gonne, abbinate a giacche con maniche ellittiche. In alternativa gonne lunghe che si aprono con morbide pieghe, accompagnate da volumi rettangolari. Molti abiti risultano puliti nella loro preziosità, vere e proprie “opere d’arte” curate nel minimo dettaglio, ma soprattutto un’attenzione minuziosa ad ogni ricamo e particolare partorito sul tessuto.
I colori sono freschi e puliti sintetizzati attraverso tutte le sfumature del beige e i tessuti variano dal tweed, al raso o dal charmeuse al crêpe de chine. Le scarpe e le borse, che accompagnano questi abiti, sono vere e proprie “chicche”; le prime sono caratterizzate da una piattaforma in sughero, restando così armoniche nei canditi colori e le borsette sono pure bomboniere in forme geometriche, curate in ogni minimo dettaglio e tenute attraverso delle strisce legate più volte in vita.
A completare perfettamente l’opera è la scelta del favoloso scenario, che ha lasciato pura nostalgia agli spettatori ma soprattutto alle spettatrici più accanite. Una casa delle bambole rivisitata perfettamente in chiave moderna, narrazione allo stato puro di un’ intera collezione che si abbracciava e fondeva allo stesso tempo con l’architettura. Un edificio composto da linee pure e geometriche come in uno scrigno dove le bambole vestite vengono posizionate nelle loro stanze. Questa grande Doll-House ha anche, davanti, un enorme giardino geometrico ed astratto, allo stesso tempo; un connubio luminoso con una fantastica nostalgia giapponese.
L’essenzialità della natura è il tema che ruota attorno a questa collezione dando vita ad uno spettacolo rigoglioso e suggestivo che ci travolge in una atmosfera retrò, ai tempi dell’infanzia!

Credits: CHANEL

Redatto da:  CLAUDIA MINNA