Gucci 4 Rooms Tokyo. L’interpretazione degli artisti.

Un mondo visionario, e straordinario di ridisegnare e di comunicare l’identità del brand, quello di Alessandro Michele, che coinvolge feticismi del presente e memorie del passato, si nutre d’arte visiva e di pensiero estetico, di poesia e letteratura, intrecciando graffiti metropolitani, character e look da fumetto con mobili della nonna, antiche carte da parati e schermi digitali.
Frutto di incursioni, incontri, sintonie e interscambi con i più attuali e interessanti artefici dell’immaginario high & low, il mondo di Alessandro Michele, dall’Herbarium a due colori al policromo Gucci Garden, e dalle simbologie dell’ape della tigre o del serpente reale alle citazioni letterarie come “L’Aveugle Par Amour”, titolo di un romanzo pubblicato nel 1781 da Fanny de Beauharnais, confluisce ora nel progetto Gucci 4 Rooms.
Quattro stanze tematiche affidate a quattro diversi artisti contemporanei, che hanno dato vita a un microsite e successivamente a quattro installazioni espositive, che delle stanze digitali riprendono e sviluppano in 3D temi e caratteristiche.
Chiharu Shiota, artista giapponese che ha recentemente esposto i suoi lavori al Padiglione Giappone alla Biennale di Venezia, ha reinterpretato i motivi Gucci Herbarium creando uno spazio da sogno surreale caratterizzato da centinaia di fili rossi dall’effetto ragnatela che imprigionano accessori moda e antichi pezzi d’arredo.
Mr. iconico artista di strada, ha immaginato un mondo kitsch e apocalittico ispirato i personaggi manga giapponesi. Ha fatto confluire nel suo ambiente la cifra manga e anime della sua arte con fitomorfismi e zoomorfismi dell’universo Gucci, dando vita a una contemporanea stratificazione narrativa, un magico post-digitale Gucci Garden.

Daito Manabe, artista programmatore, dj e vj originario di Tokio rende omaggio all’universo delle parole nella sua Gucci Words Room. Considerato nuovo volto dell’arte digitale, l’artista ha creato un’installazione interattiva per omaggiare la mitologia del brand.
Trouble Andrew, graffiti-artist autore del Gucci Ghost, che con Alessandro Michele già ha collaborato alla realizzazione della collezione donna a/i 2016-17, le stanze in formato digital hanno dato vita a gucci4rooms.gucci.com.
Ogni spazio digitale d’artista contiene pezzi della collezione a/i 2016-17, gioielleria della collezione cruise 2017 più limited-edition in vendita esclusivamente in Giappone online o negli store di Gucci.
Una interpretazione inappuntabile, una collaborazione unica che è stata inaugurata lo scorso 11 ottobre e che vedrà non solo delle installazioni uniche al mando ma anche la fusione perfetta tra arte e moda.

di Stefany Barberis