Justine Tjallinks è una dei più importanti fotografi emergenti della scena artistica olandese.

Justine Tjallinks, nata nel 1984, dopo essersi laureata presso l’“Amsterdam Fashion Institute”, comincia la sua carriera come art – director della rivista “L’Officiel” di Amsterdam e il lavorare a stretto contatto con la fotografia l’ha portata a rivalutare le sue aspirazione lasciando il lavoro di direttore creativo per dedicarsi al mondo fotografico.

Justine Tjallinks è una fotografa autodidatta che si è creata uno stile ben riconoscibile dove la composizione fotografica permette la percezione di un senso di intimità tra il fruitore ed il soggetto ritratto. Tra le sue fonti di ispirazione ci sono i pittori olandesi del Secolo d’ oro e proprio come la luce veniva sapientemente rappresentata dalle pennellate di grandi artisti come Rembrandt o Vermeer, Justine Tjallinks gioca con la luce dando vita ad immagini oniriche dove il mondo delle belle arti si mescola all’estetica della moda.

Fortemente legata agli scritti di Baudelaire, fa sua la frase “Il bello è sempre strano” tratta da L’arte romantica dello scrittore e basa tutto il suo lavoro sulla volontà di rappresentare la bellezza della diversità e lo fa ritraendo spesso persone con anomalie fisiche andando a creare quelle che sono vere opere d’arte. Guardando le foto di Justine Tjallinks ci si immerge in un mondo parallelo, un mondo più onesto in cui il tempo si è fermato nella bellezza di un attimo.