La creatura animata di Netflix, Bojack Horseman, star milionaria in declino incontra J-Ax in uno studio di registrazione.

Lo screenshot dalla pagina ufficiale Bojack Horseman di Twitter ritrae il cavallo Bojack in una sala prove insieme a niente meno che J-Ax, noto rapper italiano, voce degli Articolo 31 prima e semplicemente J-Ax dopo. I due sono ritratti nella tipica ambientazione della serie tv americana, questo lascia intendere che il rapper nostrano apparirà in uno degli episodi dell’irriverente show televisivo e sembra proprio che sia così. Per quanto bizzarro ci è potuto apparire, la notizia ha fondamenta che vedrebbero la partecipazione di star famose di tutto il mondo all’interno della storia, e per l’Italia è stato scelto proprio il colorato J-Ascia.

La didascalia della foto, tradotta in italiano, “Sto registrando un nuovo pezzo bomba con @jaxofficial per la colonna sonora di Secretariat. Chiamateci BoJ-Ax”, è un riferimento a Secretariat, cavallo di razza purosangue inglese che nella realtà vinse molte gare negli States, al punto che Disney gli ha dedicato un film, ma soprattutto è l’idolo di Bojack. Bojack Horseman è una serie tv animata prodotta da Netflix. Racchiude le vicende di una star di Hollywood in declino che a vent’anni di distanza dall’enorme successo della sitcom Horsin’ Around si ritrova, oggi, cinquantenne, a dover fare i conti con tutto quanto di magnificente è stato, di contro a un presente fatto di insoddisfazione e voglia di rivalsa.

Bojack è una creatura antropomorfa: metà uomo, metà cavallo. Vive in tutta armonia con gli esseri umani ed è proprietario di una mega-villa ad Hollywood che condivide con il suo migliore amico  Todd Chavez (peraltro chi gli ha prestato la voce è Aaron Paul). Le vicende si ripercorrono attraverso un unico obiettivo: tornare ad essere popolare. Disegni, dialoghi e intrecci sono il punto forte di questa creatura Netflix ma soprattutto il sottilissimo humor americano, già presente in altre serie animate come I Simpson o I Griffin: aggressivamente irriverente e talvolta politically incorret.

Redatto da : VINCENZO TIRITTERA