Julie Vino, stilista israeliana, ha la capacità di tessere sontuose creazioni nuziali interpretando con stile la femminilità e la sensualità insita in ogni sposa.

Sensualità e glamour trovano casa in Francia, e, più di preciso, in Provenza, con la nuova collezione sposa Julie Vino Fall/Winter 2015.  La “Provence” bridal collection è ritratta dalla lente di Alexander Lipkin nel lussuoso Château de Robernier, castello da fiaba del sedicesimo secolo vicino a Cotignac. Tania Dodaruk è la modella protagonista di questa splendida campagna pubblicitaria che vuole evocare il lusso nascosto, il glam riservato, l’eleganza e la nobiltà tipiche della location scelta. Abiti da sposa che sono un inno alla seduzione delle geometrie con un mix di tessuti classici e tagli moderni  dove linee maliziose percorrono suadenti la silhouette, quasi fossero disegnate addosso. Ogni modello aderisce soave alla figura, prediligendo su tutto il seducente taglio a sirena, così indiscutibilmente carezzevole ed avvolgente, lungo le curve femminili. Lo stile di Julie Vino è audace ma mai volgare fatto di corpetti bustier dalle scollature molto ardite; trasparenze o gonne dagli spacchi vertiginosi documentano con maestria la provocante femminilità di una donna. Non mancano strascichi imponenti e romantici, oltre alle abili lavorazioni. Sono vestiti da sposa ricchi di dettagli, a partire dall’impiego di tessuti molto pregiati: dai pizzi e merletti francesi all’imperioso e lampante made in Italy, passando per stupendi broccati etnici di origine indiana. I ricami ed i particolari sono minuziosi, con la preziosa brillantezza di cristalli Swarovski e perle iridescenti.

Di particolare bellezza è inoltre la collezione MYSTIC DUSK di cui le foto sono scattate al crepuscolo in un loft nel cuore di Tel Aviv. Presentando uno sguardo sognante e morbido, gli abiti sono combinazioni di pizzi d’epoca romantica e raffinata  ad elementi classici. Un appello per una sposa romantica che sta cercando un look classico con un tocco romantico.

Credits :  JULIE VINO

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI