La Collezione Gelman: Arte Messicana del XX Secolo. Inaugura a Bologna una mostra dedicata a Frida Kahlo e Diego Rivera, artisti messicani che hanno rivoluzionato la storia dell’arte con la loro straordinaria bravura.

La mostra è aperta a Palazzo Albergati fino al 31 marzo 2017 e, accanto ai lavori dei due coniugi, si potranno ammirare quelli di altri artisti messicani, tra cui María Izquierdo, Ángel Zárraga, Rufino Tamayo. Tutte queste opere fanno parte della collezione Gelman. La Collezione Gelman nasce nel 1941 quando Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, si sposano a Città del Messico. Jacques era un ebreo russo di San Pietroburgo, emigrato in Francia dopo la rivoluzione d’ottobre e arrivato nel 1938 in Messico, dove fece fortuna producendo i film comici di Mario Moreno. Nel 1943 Jacques commissiona a Diego Rivera il ritratto di Natasha: l’incontro con Diego e Frida Kahlo è l’inizio di una grande avventura collezionistica, che Natasha continuerà con altri acquisti anche dopo la morte del marito. I coniugi Gelman nel corso di un decennio acquistarono circa 30 opere di Frida Kahlo e Diego Rivera. Di Frida, i Gelman, possedevano una serie di importanti autoritratti, come “Autoritratto con collana” (1933), “Autoritratto seduta sul letto” (1937), “Autoritratto con scimmie” (1943),” Autoritratto come Tehuana” (1943); opere indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come “L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolot” (1949); una “Naturaleza viva” (Natura vivente) di straordinario impatto, “La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta” (1943). Di Diego, invece, esponevano sulle pareti del loro appartamento di Città del Messico degli assoluti capolavori, come il “Ritratto di Natasha Gelman”, “Girasoli”, “Venditore di calle”, tutte tele risalenti al 1943, anno del loro incontro. Considerata nel suo insieme, la collezione Gelman – composta da dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie, disegni – costituisce una delle più ricche testimonianze del periodo d’oro dell’arte messicana e una delle raccolte più ricche dell’arte di Diego e Frida.