l futuro della moda è nell’hight-tech con capi sartoriali, impreziositi con trame di LED.

Abiti intelligenti che spalancano le porte della wearable technology, la tecnologia indossabile, grazie alla sperimentazione e all’utilizzo di tessuti innovativi fusi alla microtecnologia più d’avanguardia. Niente più pietre o Swarovski tra le sete e lo chiffon, nel 2015 si preferisce applicare piccoli punti luce LED, facili da inserire nei tessuti e assolutamente flessibili. l brand londinese CuteCircuit, nato nel 2004 dalla collaborazione della stilista italiana Francesca Rosella e dall’esperto di nuove tecnologie Ryan Genz, ha conquistato, grazie alla moda fashion interattiva, un ampio pubblico di star, tra cui gli U2, Laura Pausini, Bob Sinclair, Black Eyed Peas e Katy Perry.

Tra le creazioni più famose del duo la Hug shirt, una maglietta interattiva, premiata nel 2006 come migliore invenzione dell’anno e il Galaxy dress, un particolare ricamo LED che oggi fa parte della collezione permanente del Museo della scienza e dell’industria di Chicago. Leader nel settore della tecnologia tessile, CuteCircut sta lavorando al progetto technological couture, una linea di abiti che mescolano la tradizione stilistica europea all’innovazione tecnologica all’ecologia, la cui manifattura può dirsi 100 per cento made in Italy.

Finora ci sono diversi esempi  di come combinare le questioni tecnologiche alla moda, primo tra tutti Hussein Chalayan che creò futuristici abiti-schermo per Airbone (autunno/inverno 2007), ricoperti da migliaia di piccolissimi cristalli Swarovski e da oltre 15mila led. La psichedelia continua nel 2008 con Readings e con il trionfo finale di luci laser, una moda fantascientifica e tecnologica che riesce a sensibilizzare anche su tematiche ambientali! La stilista cinese Vega Zaishi Wang, affascinata dalla luce, ha creato  la sua collezione di laurea ispirata alla profondità del mare e le creature come le meduse che hanno effetti di bioluminescenza. Per la sua ultima collezione, intitolata Alpha Lyrae, prende spunto da un altro fenomeno naturale, ma questa volta nello spazio, la Alpha Lyrae, anche conosciuta come Vega, una delle stelle più brillanti della costellazione di Lyra. Si tratta di una collezione di 8 abiti realizzati a partire da forme geometriche con un tessuto speciale che gli conferisce quella luminescenza.

La moda futuristica si sta facendo spazio nella tradizione, proponendo l’alta qualità sartoriale in una versione innovativa, che di sicuro non passerà inosservata.

Credits :  HUSSEIN CHALAYAN CUTECIRCUIT  VEGA ZAISHI WANG

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI