La  Tate Modern ha un nuovo look. Lo scorso 17 giugno 2016 il museo di arte moderna e contemporanea londinese, situato nel quartiere Bankside che conta più di 5 milioni di visitatori l’anno, ha inaugurato la Switch House.

Dieci piani e sessantacinque metri di altezza per 22.492 mq, il nuovo edificio si mostra imponente e amplia quella che è stata la casa dell’arte dal 2000 ad oggi. “L’arte cambia, così cambiamo noi – ha dichiarato Sir Nicholas Serota, direttore della Tatel’apertura di un edificio come questo non ha valore solo per il presente ma deve guardare soprattutto al futuro. La Tate dovrebbe fare la differenza nella vita delle persone, offrendo a tutti la possibilità di ammirare e vivere l’arte”.

Progettata e realizzata dagli architetti svizzeri Jacques Herzog&Pierre de Meuron, la Switch House vede l’ampliamento dello spazio di oltre il 60% integrandosi perfettamente con la sede museale principale. Per la realizzazione, il duo di architetti si è avvalso della collaborazione del designer Jasper Morrison e dell’architetto del paesaggio Günther Vogt, ricreando così lo stesso team di lavoro che nel lontano 1995 si è unito per costruire l’edificio. “La nuova Switch House crea la parte che finora mancava tra il Tamigi e il quartiere di Southwark: trasforma la parte sud del museo in un luogo dinamico e vivo nel quale è compreso un parco pubblico per i visitatori e per chi desidera passeggiare”, hanno spiegato gli architetti. Originariamente la Tate Modern era una vecchia centrale elettrica e il team, attraverso una riconversione, è riuscito a trasformare l’edificio in uno di quelli che oggi è considerato uno dei musei di arte contemporanea del XXI secolo più importante al mondo.

La Switch House è collegata all’edificio principale Turbine Hall attraverso un passaggio esterno, ha una forma piramidale ed è rivestita completamente di mattoni rossi, con un richiamo visivo e piuttosto identico all’ex Bank Power Station. Il nuovo building ha portato a un ampliamento degli spazi espositivi e di conseguenza l’allargamento delle collezioni. Infatti, è possibile ammirare mostre fotografiche e artistiche ampliate, maggiori performance e nuovi spazi allestitivi e commerciali per arrivare fino in cima sulla terrazza e poter godere di una meravigliosa vista panoramica su Londra. Saranno 800 le opere che andranno ad arricchire le collezioni permanenti, per un totale di circa 300 artisti provenienti da cinquanta paesi differenti. Un panorama esaustivo e ricco dove l’arte apre le sue porte per accogliere i visitatori in un ambiente dinamico e moderno, in cui passato e presente si fondono per regalare una storia completa a chi ammira.

Redatto da: CLAUDIA CAPONE