Feuerbach disse : “L’uomo è ciò che mangia.” In questo caso, allora, l’uomo è ciò che indossa? Il cibo non servirà più solo per rallegrare e addolcire le nostre giornate e riempire il nostro stomaco, ma anche il nostro guardaroba! Da Moschino a Chanel, ormai il cibo è pura moda.

La famosa casa di moda Chanel poco tempo fa fece sfilare le sue creazioni e le sue modelle in una vera e propria ricostruzione di un supermercato: le modelle hanno fatto la spesa, muovendosi con grazie tra i corridoi di scaffali pieni di cibo e sfoggiando con fierezza i nuovi capi della collezione.
Ma questa passione per il mangiare ha colpito anche Jeremy Scott, il fashion designer di Moschino che ha lanciato la sua capsule collection a base di.. McDonald’s! Pacchetti di patatine hanno ispirato lo stilista a realizzare eleganti abitini e tailleur e persino cover per il cellulare. La classica divisa da cassiera è stata rivoluzionata e trasformata in un abito chic e moderno, abbinato con la visiera che riporta una “M” rivisitata che ricorda quella storica della catena di fast-food americano.

Ma non è finita qua.. L’ossessione da parte del panorama della moda per il cibo continua con vestiti ispirati persino alle scatole di cereali.
In questo caso, però, gli stilisti non prendono solo ispirazione dal cibo per pensare le loro creazioni, ma, proprio come ci ha mostrato Vivienne Westwood, per colorare i capi. Infatti, la stilista britannica, ha usato la liquirizia per tingere i nuovissimi e innovativi capi tricot della nuova collezione autunno-inverno 2014/2015.

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Redatto da :   VALENTINA RAGO