La tendenza più amata dell’estate 2015 è il bikini a vita alta che rende particolarmente felici le ragazze curvy che preferiscono coprire i fianchi prorompenti con qualche centimetro di stoffa in più.

Un gusto che arriva direttamente dagli anni ’50, quando i costumi si portavano a vita alta per coprire l’addome quasi fino all’ombelico. Si tratta di un modello che sta bene praticamente a tutte ma soprattutto alle donne dalla silhouette mediterranea. Le nuove collezioni di costumi a vita alta, tra stampe retrò e tagli vintage, ci immergono in un passato che aveva una concezione di femminilità decisamente diversa rispetto a quella odierna: le forme burrose e prorompenti erano particolarmente apprezzate, anzi l’obiettivo era proprio quello di mettere in risalto le curve, e lo slip a vita alta è uno dei quei capi che decisamente lo consente. Grande ritorno, non a caso, della stampa Vichy che ci regala lo spaccato di un’epoca con una forte carica di femminilità che ormai risulta tramontata.

La collezione Beachwear 2015 realizzata dalla stilista italo-haitiana Stella Jean si arricchisce di un incontro speciale: il ritorno a casa, ad Haiti, che segna una vera e propria “congestione emotiva” per la designer. La tradizione artistica dell’arte Naïf prende vita nei suoi costumi in cui i colori accesi, stampe e dettagli, ridisegnano una silhouette dall’allure rétro-chic. La tradizione artistica dell’arte Naïf si manifesta anche negli accessori, realizzati ad Haiti. Alcune delle creazioni nascono nel segno del proseguimento della collaborazione tra la designer e il progetto Ethical Fashion Initiative dell’agenzia dell’ONU International Trade Center (ITC), che ha favorito l’introduzione dei tessuti in canvas rigato realizzati a telaio a mano dalle donne dei villaggi del Burkina Faso, oltreché proprio dei gioielli creati da artigiani haitiani.

Arte, moda ed etica trovano il loro punto d’incontro in costumi da sogno.

Credits : STELLA JEAN

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI