L’arte è donna, protagonista di ritratti di altri tempi che si trasforma in epoca contemporanea per rivivere in nuove opere d’arte, più composite ed eclettiche, più progressiste.

Abiti come quadri d’autore, pantaloni come tele d’artista, accessori come tavolozze di colori. La moda usa l’arte contemporanea, dalle spruzzate di Jackson Pollock ai fumetti di Roy Lichtenstein, dal pop di Warhol allo street writing di Kenny Random. E ne ricava capi per un guardaroba da collezione

Ed è così che gonne e vestiti firmati Aquilano Rimondi si popolano di donne tahitiane di gaugeniana memoria; colpi d’ogni colore compaiono sugli abiti Chanel, nonchè sulle mitiche borse matelassè. Gli appassionati di Mirò lo troveranno invece a far bella mostra nella collezione targata Cèline.
Alla lista degli stilisti che hanno deciso di regalarci una stagione calda colma di arte e colori si aggiungono Dolce & Gabbana con la loro personale interpretazione della Valle dei Templi. Un mare tanto vicino che ritroviamo anche con Missoni.
Issey Miyake, Jeremy Scott e Dsquared2 ci fanno poi appassionare a Rothko e Jackson Pollock, mentre Christopher Kane si fa ispirare da effetti spray e giochi di luce metallici.

La moda ha sempre nutrito l’arte, ma probabilmente la svolta fu di Alexander McQueen che chiuse la sua passerella con un abito dipinto sul momento tramite l’action painting.
Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’artediceva Gabriele D’Annunzio e gli stilisti hanno preso alla lettera questo suggerimento portando l’arte, l’immaginazione e la creatività sulla trama del tessuto.

Ognuno scelga il proprio stile, artistico e di abbigliamento…perché in fondo la moda è in qualche modo una forma d’arte.

 

        Credits :  YOU TUBE ( MCQUEEN)

Redatto da :  CLAUDIA PALOMBI