Nata a Fortaleza in Brasile 18 anni fa, figlia di un pescatore e di una insegnante, la modella Valentina Sampaio è consideratala la nuova Gisele Bundchen.  Ed è transgender.

Ha già un primato: è la prima a campeggiare sulla copertina di Vogue Paris,  che per il numero di marzo ha deciso di dedicare la copertina e un editoriale alla bellezza trangender.

Una svolta per la rivista d’Oltralpe, che per la prima volta consacra la cover a una mannequin trans.

“Questo mese siamo fieri di celebrare la bellezza transgender e il modo in cui le modelle come Valentina Sampaio, che qui posa per la sua prima copertina di Vogue, stanno cambiando il volto della moda, abbattendo i pregiudizi” scrive il magazine francese sui social.

Ma la domanda è lecita.

Oltre ad essere la nuova cover della rivista chi è?

Valentina Sampiano ha vissuto un’infanzia normale e non è mai stata vittima di discriminazione e i suoi genitori non hanno mai ostacolato la sua natura.

All’età di soli 8 anni viene seguita da una psicologa che accerta clinicamente il suo sentirsi bambina.

Dai 10 anni circa inizia a farsi chiamare Valentina e già a 15 comincia a svilupparsi naturalmente come una ragazza grazie agli ormoni che prende.

Il suo aspetto è sempre stato quello di una ragazza e questo le ha permesso di avere un’infanzia piuttosto normale.

Nessun problema anche quando, ad appena 16 anni, inizia a calcare le passerelle facendo la modella.

Si trasferisce a San Paolo (Brasile) dove inizierà l’università di architettura.

Ad oggi non ha ancora effettuato l’operazione definitiva per cambiare sesso. Spera di farla in Thailandia, afferma durante un’intervista e sicuramente ce la farà.

di Stefany Barberis