Burning Man. Il festival che infiamma il deserto

È uno dei festival più in voga negli States negli ultimi anni,tanto da raccogliere celebrities e trend-setters da tutta la West Coast americana e non solo. È il Burning Man, festival che si svolge nel Deserto Black Rock, una delle zone più isolate ed aride dello Stato del Nevada,e che ogni anno,a partire dal 1991, attira a sé per otto giorni un numero sempre maggiore di avventori,tanto da sfiorare le 70.000 presenze quest’anno. Il suo nome lo deve al rito finale della manifestazione, in cui viene incendiato un fantoccio di legno gigante, costruito appositamente ogni anno. Ma in cosa consiste nello specifico questa manifestazione?

Fondamentalmente è l’insieme di esibizioni, concerti, workshop e mostre d’arte a cui partecipare in un clima di piena convivialità. Ognuno è libero di esibirsi o creare istallazioni temporanea a cui è possibile assistere in modo totalmente gratuito; si, perché nel deserto vige la regola del baratto o del dono, mentre è vietata la vendita di qualsiasi bene. I partecipanti devono arrivare già provvisti di tutto quello che gli potrà servire durante la loro permanenza nel deserto:tende, roulotte, viveri, vestiti nonché mezzi di locomozione che li aiutino a spostarsi. Unica regola fondamentale è il “leaving no trace” ovvero non lasciare traccia; i partecipanti devono abbandonare il deserto esattamente come l’hanno trovato, senza lasciare rifiuti di alcun genere alle loro spalle. Il Burning Man può essere definito una sorta di “anarchia organizzata”: non ci sono regole ferree da seguire se non quelle essenziali affinché tutti possano godere appieno del loro soggiorno in totale sicurezza e senza creare disagi agli altri partecipanti. Il dress code è tutto tranne che formale, con la predilezione per look futuristici dati dall’insieme degli elementi più disparati: micro bikini, copricapi da indiani, tute galattiche, gilet di pelliccia e qualsiasi accessorio purché stravagante! Qualche cinefilo un po’ più attento non potrà non notare la somiglianza delle ultime edizioni del Burning Man con le scenografie del film di George Miller Mad Max:Fury Road! Amatissimo dalle star(si va da top model come Cara Delevingne e Karlie Kloss, ad attori del calibro di Susan Sarandon e Scott Eastwood, fino ad arrivare a musicisti come Matthew Bellamy dei Muse e Skrillex) il festival è aperto a chiunque sia disposto a pagare un biglietto d’ingresso di 350$!Chi ci è stato la descrive come un’esperienza trascendente,surreale, adrenalinica ed unica…insomma,da provare prima o poi nella vita!

redatto da: Beatrice Nicolino