Nell’universo di fantasia in cui è ambientata la serie di libri, del maghetto più famoso, Harry Potter, il Quidditch è un gioco magico con la palla, che si gioca a cavallo di manici di scopa volanti.

Presenta elementi in comune con sport come calcio, pallacanestro, polo, canoa e horseball. Il Quidditch è il gioco più popolare del mondo magico; esistono numerose squadre professionistiche di questo sport e la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts ha una squadra per ognuna delle case, ovvero Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso. Negli ultimi anni si è diffuso in molti paesi uno sport ispirato al Quidditch Babbano (Muggle Quidditch in lingua originale), questo grazie alla fondazione dellInternational Quidditch Association e all’organizzazione di vari tornei tra università statunitense.

Circa ottocento anni fa un gruppo di maghi e streghe si ritrovarono in una grande e umida distesa ricoperta d’ortica chiamata “ Palude di Queerditch” per giocare un nuovo sport di loro invenzione; questo sport si giocava sui manici di scopa e includeva una grande palla di cuoio. Vennero, quindi, aggiunti due pezzi di roccia, incantati, per far si che buttassero giù i giocatori dalle loro scope. Tutto questo movimento osservato ed annotato da una strega di nome Gertie Keddle, che trascrisse sul suo diario lo spettacolo a cui ebbe modo di assistere. Oggi il diario di Gertie è conservato al “Museo del Quidditch a Londra. Occorreranno ancora due secoli perché il gioco del Quidditch si evolva alla sua presente forma, ma queste sono le sue origini e deve il suo nome al luogo in cui si svolse questa prima fantasmagorica partita.

Il campo addetto a questo sport ha una forma ovale ed è lungo circa 165 metri, e largo circa 60. Al centro c’è un cerchio, dove l’arbitro libera le quattro palle all’inizio della partita. Alle due estremità del campo ci sono tre anelli posti all’altezza di 15 metri circa e del diametro di 2.5 metri, sostenuti da dei pali bianchi; sotto i pali vi è spesso un’area di sabbia adibita ad attutire eventuali cadute del portiere, spesso vittima di lanci di veri e propri bolidi. La superficie del campo è normalmente in erba, ma in alcuni casi può essere di sabbia o perfino d’acqua.

Nel Quidditch moderno si usano tre tipi di palle: la Pluffa ( o meglio “Quaffle”), i Bolidi (o meglio “Bludgers”) e il Boccino d’Oro (“the Golden Snitch” ). La prima è una palla di cuoio rosso con diametro pari a 30 centimetri e dotata di un incantesimo di adesione che permette di farla cadere il minor numero possibile di volte; è inoltre stregata per farla cadere più lentamente, in modo da essere presa più facilmente. La Plufffa viene utilizzata dai giocatori di entrambe le squadre per segnare i goal nei tre cerchi posti sui pali agli estremi del campo; ogni goal vale ben dieci punti.

I Bolidi, o meglio in lingua originale Bludgers, sono delle palle stregate, di pesante ferro nero, dal diametro di 25,4 centimetri, che svolazzano da sole per il campo cercando di disarcionare i giocatori dai loro manici di scopa. Nelle squadre ci sono due battitori, il cui compito è dirottare i bolidi lanciandoli contro gli avversari usando una piccola mazza.

Il Boccino d’Oro è una palla incantata dorata, dal diametro di una noce, e dotata di ali. Ogni squadra mette in campo un proprio giocatore, chiamato il Cercatore, che ha il compito di darle la caccia e cercare di prenderla; è molto veloce e piccola che a stento la si vede, e per questo motivo i Cercatori sono solitamente i giocatori più piccoli ed agili. La cattura del Boccino segna la fine della partita, alla squadra del Cercatore che è riuscito a catturarlo, e vengono assegnati, alla vincitrice, 150 punti. In questo modo la partita può avere anche una durata illimitata, si narra, infatti, di partite durate settimana e addirittura mesi.

I giocatori per ogni squadra sono sette, composti da: tre Cacciatori, due Battitori, un Portiere ed un Cercatore.

Ormai questo sport è una vera passione, reso noto dai libri della Rowling; il gioco con le scope è approdato nel mondo reale! Notizia recentissima, che ha spalancato la fantasia non solo dei lettori di Harry Potter ma, addirittura, dell’intero mondo, è quella di un gruppo di skydivers colombiani che hanno realizzato un video per uno spot di telefonia; questi estremi ragazzi si sono divertiti a giocare la loro partita di Quidditch con la Pluffa, sfrecciando nel cielo su manici di scopa. Alcuni tenevano in mano dei cerchi per le porte, altri invece schizzavano nel cielo blu intraprendendo la loro sfida.

Il Quidditch ad alta quota è ormai diventato concretezza, anche per noi “comuni babbani”, dove attraverso la tecnologia possiamo sognare assieme ai tre maghetti più popolari del mondo.

Credits: ORGOGLIO NERD

Redatto da: CLAUDIA MINNA