Dal 25 ottobre 2016 al 23 aprile 2017, al Palazzo degli Esami di Roma è in mostra Van Gogh Alive – The Experience, un’esibizione multimediale e multisensoriale, unica al mondo.

Vincent Van Gogh è arrivato a Roma. Una mostra multimediale interamente dedicata all’artista olandese che ha gettato le basi dell’arte moderna.

Lo scorso 25 ottobre 2016, è stata inaugurata al Palazzo degli Esami la mostra multimediale Van Gogh Alive – The Experience, dedicata interamente al pittore olandese.

Un’esperienza unica nel suo genere attraverso la vita, gli stati d’animo e le opere di uno degli artisti che ha fatto la storia dell’arte.

Van Gogh Alive – The Experience è un’esibizione innovativa e straordinaria poiché utilizza la tecnologia Sensory4: un sistema unico che incorpora più di 50 proiettori ad alta definizione, ambienti multi-screen, una grafica multicanale e suoni surround, capace di creare un’esperienza sensoriale e coinvolgente.

Più di 3000 immagini riempiono gli spazi della mostra, dal soffitto alle pareti fino al pavimento, creando un allestimento totale e immersivo nello stile del pittore olandese.

La mostra si divide essenzialmente in 4 postazioni, dove partendo dalla prima più introduttiva e classica, si passa alla vera esperienza e al viaggio sensoriale nelle opere di Van Gogh a 360°, ripercorrendo il decennio che va dal 1880 al 1890.

Nella prima tappa di Van Gogh Alive – The Experience c’è un ampio spazio immerso in una luce soffusa, dove è possibile ammirare sulle pareti 12 iconografie delle opere più significative e conosciute del pittore olandese, attraverso le quali (corredate da descrizione) è narrata la sua vita.

La Camera di Vincent ad Arles, Natura morta = Vaso con 12 girasoli, Autoritratto con Orecchio Bendato, Notte stellata sul Rodano e Ritratto del Dottor Gachet, sono solo una parte delle rappresentazioni esposte che percorrono l’arte e la storia di Van Gogh.

Inoltre, in questa prima fase della mostra, oltre a trovare la didascalia che racconta la biografia dell’artista, è possibile ammirare una ricostruzione fisica di quella che è stata la reale stanza di Van Gogh in cui risiedeva quando si è trasferito ad Arles, lasciando Parigi nel 1888.

Il letto, la sedia, l’armadio, la finestra e la porta sono alcuni degli elementi ricostruiti nello spazio apposito, i quali danno un senso di realtà e proiezione su quella che è stata la dimora del pittore in quel periodo, dipinta da lui stesso nell’opera La Camera di Vincent ad Arles.

Dalla prima sala si passa alla seconda tappa: un corridoio buio illuminato esclusivamente da un enorme scherzo orizzontale che proietta ininterrottamente le opere più note al pubblico.

Attraversato questo corridoio ci si addentra nel luogo in cui inizia il vero viaggio sensoriale e fulcro della mostra.

Ed è proprio qui che avviene la magia attraverso un’immersione totale e inebriante.

La sala è interamente ricoperta da schermi sulle pareti, illuminate da proiettori che trasmettono in modo continuativo immagini, fotografie e video che ripercorrono la storia dell’artista, dando un senso cronologico e tematico sulla vita e il passato di Vincent Van Gogh.

Un’esperienza visiva eccezionale, accompagnata costantemente da musica classica di sottofondo.

Infatti compositori come Bach, Schubert, Vivaldi e Satie, per citarne alcuni, suonano ininterrottamente per accompagnare il visitatore in questo viaggio.

Luci, colori, musica e immagini riescono a coinvolgere interamente lo spettatore lasciandolo estasiato e generando la sensazione di essere trasportato in un’altra dimensione.

Nell’assistere a tale spettacolo, chi guarda resta affascinato dalla bellezza e dalla particolarità dell’esibizione, ma soprattutto di come lo scorrimento delle immagini, sincronizzate perfettamente con la musica, creino una storyline incisiva e immediata lasciando spazio all’immaginazione e al coinvolgimento.

Emozioni che continuano nella tappa successiva della mostra, dove lo spettatore resta ancora una volta catturato dalla maestosità e dalla bellezza.

Se nella sala precedente le immagini ricoprono essenzialmente le pareti, nell’ultima si estendono anche in altezza (grazie alla vastità della sala stessa), fino a toccare il pavimento.

La percezione che si ottiene è l’idea di camminare dentro l’arte stessa ed essere assorbiti completamente dalle opere dell’artista olandese.

È possibile coglierne i dettagli, i colori e le sfumature dello stile di Van Gogh, uno stile inconfondibile che lo ha reso unico e imperituro.

La mostra Van Gogh Alive – The Experience ha registrato migliaia di visitatori in questi cinque mesi di apertura suscitando entusiasmo e soddisfazione tra le persone, soprattutto ragazzi e bambini.

Dato, perciò, l’enorme successo che ha riscosso nella città capitolina, Ninetyne e GRANDE EXHIBITIONS hanno deciso di posticipare la chiusura (fissata per lo scorso 26 marzo) e di prorogare la mostra fino al prossimo 23 aprile 2017.

Van Gogh Alive – The Experience è un modo alternativo di fare arte, capace di emozionare e coinvolgere chiunque abbia voglia di sperimentare e fare un viaggio suggestivo nella mostra multimediale più visitata al mondo.

 

 

Info utili:

Mostra Van Gogh Alive – The Experience

Dal 25/10/2016 al 23/04/2017

Palazzo degli Esami – Roma

Ingresso: Dal Lunedì al Giovedì 10.00 – 20.00
Venerdì e Sabato 10.00 – 23.00
Domenica 10.00 – 21.00

http://www.vangoghroma.it/

 

 

di Claudia Capone