L’edizione 2016 del Calendario Pirelli, grazie al lavoro della fotografa Annie Leibovitz, ha messo al centro non l’estetica della bellezza, ma il successo e il potere delle donne nel mondo.

Il Calendario Pirelli 2016 volta pagina e abbandona le immagini di donne sensuali e svestite. Pochi i nudi e quei pochi che ci sono vengono celebrati nella loro umana imperfezione e profondo valore. Un percorso diverso rispetto al passato l’idea è quella di fotografare donne che si sono distinte. Uno studio newyorkese è stato il set per i ritratti in bianco e nero di 13 donne ognuna a suo modo speciale da Yoko Ono a Patti Smith e Serena Williams, Yao Chen prima ambasciatrice cinese dell’UNHCR, la top model russa Natalia Vodianova fondatrice dell’organizzazione filantropica Naked Heart Russia, Kathleen Kennedy presidente della Lucasfilm, la collezionista e mecenate nonchè presidente emerita del Moma Agnes Gund, l’opinionista Fran Lebowitz, la presidente di Ariel Investment Mellody Hobson e la regista Ava DuVernay, la giovanissima blogger Tavi Gevinson, l’artista iraniana Shirin Neshat e l’attrice comica Amy Schumer. Un progetto nuovo, che scardina uno dei pilastri del calendario più longevo di sempre (esiste dal 1963) cioè quello di celebrare la bellezza femminile nella sua carnale sensualità. A questo avevano pensato fotografi come Mario Testino, Steve McCurry, e Helmut Newton, ma, nel 2016, la macchina fotografica la tiene in mano Annie Leibovitz che ha deciso di interpretare il concetto di “bello” da un altro punto di vista.”The Cal” 2016, infatti, è una carrellata di femminili che si sono distinti per passione, talento, tenacia, conquiste, vittorie e riscontri nella vita come nel lavoro. Niente modelle perfette, per il prossimo anno rughe, muscoli e verità, un inno della donna targata 2016. Un gruppo di donne carismatiche e toste, scelte per quello che sono e non per la loro perfezione.Un concetto di bellezza democratico, femminista, che salta i canoni imposti da pubblicità, uomini e mass media. Modelle per caso, anzi per scelta, per cercare di abbattere il muro del pensiero unico maschile sulla bellezza.

Credits: PIRELLI CALENDAR

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI