“Un’altra favola, un altro paese delle meraviglie”. Questo si legge nel profilo della fotografa russa Katerina Plotnikova.

Con base a Mosca, Katerina è specializzata in ritratti che sembrano usciti da una realtà magica senza tempo: eteree e dai lunghi capelli al vento, le sue modelle vengono immortalate in paesaggi selvaggi immersi nella nebbia o squarciati da un improvviso raggio di sole. Altro particolare fiabesco di questi scatti è la presenza di un’infinita serie di animali: cervi, fagiani, procioni, volpi e alci accompagnano le protagoniste in passeggiate solitarie tra i monti e le foreste, in immagini che di ritoccato o finto non hanno nulla, e che proprio per questo affascinano.
Ambientate in boschi spettrali, la magia è nel contrasto tra gli animali (più o meno pericolosi) e le ragazze, ma anche tra i colori e uno sfondo spento fanno il resto. Foto stranianti, in cui la calma delle ragazze stride con il possibile pericolo che stanno correndo. Ovviamente le ragazze non erano lasciate da sole ad affrontare le bestie feroci, ma erano aiutate da addestratori professionisti. L’ulteriore particolarità di queste foto sta nel fatto che Katerina preferisce usare buona parte modelle “redhead”.
I colori tenui conferiscono uno sguardo sognante per le incantevoli foto. Il contrasto tra: colori delicati, modelle femminili e potenti, animali selvatici è affascinante. Evocano immagini di principesse regali che intraprendono avventure in terre lontane piene di fantasia e magia.

CreditsKATERINA PLOTNIKOVA

Redatto da: CLAUDIA PALOMBI