La stampa Vichy, o a piccoli quadretti, sarà la tendenza della Primavera-Estate 2015. La ricorderete tutte perché è associata a molte grandi attrici anni 50 e 60 che l’hanno utilizzata: due su tutte Katharine Hepburn e soprattutto la bellissima Brigitte Bardot che camminava per i viottoli della Costa Azzurra con gonne e shorts a quadrettini monocolore.

Utilizzato, inizialmente, per rendere esteticamente piacevoli gli ambienti domestici, attraversa il tempo indosso a corpi patinati e si conquista un posto speciale nell’immaginario collettivo, come stampa tipica dello stile provenzale. Naïf, minimale, rococò, sono solo alcune delle caratteristiche riconosciute al modulo a quadretti che ha segnato la storia della moda. Infatti questa stampa, pur rimanendo intrisa di nostalgia, svela la sua duttilità grazie alle preziose mani dei couturier. Il nome deriva dalla città francese di Vichy, nota per la sua produzione di tessuti di cotone per grembiuli e camicie che normalmente presentano questo motivo a quadri.
Ne appaiono per primi i tenui e luminosi bianco azzurri, utili a catturare la poca luce del Nord, nella seconda metà del Settecento. Ovvero quando Gustavo III, raffinato re di Svezia, crea uno stile d’arredamento che ancora conosciuto con il suo nome: stile gustaviano. Semplice fino a sfiorare il minimalismo, fonde il Rococò e Neoclassicismo con colori delicati e semplici stoffe a quadretti. Prevalgono il bianco e l’azzurro, ma sono presenti anche altri pastello, come il verde salvia e il rosa. Di connotazione più rockabilly, alternativo all’hippy nei settanta, il vichy si ripresenta in campo moda, molto in bianco e nero, dagli anni Ottanta in poi.
Molto vezzosa e ironica, è stata vista sulle passerelle dei più grandi marchi, da MiuMiu a Donna Karan, e ha già invaso i brand low cost come Zara ed H&M dove si possono trovare capi per tutti i gusti con questa stampa che ricorda i pic-nic primaverili.
Dalle passerelle allo streetstyle l’iconica stampa vichy torna ad essere protagonista delle tendenze moda, rinnovata, dal sapore sbarazzino e più cool che mai.

CreditsVOGUE

Redatto da: CLAUDIA PALOMBI