Minimalista e cosmopolita: Paul Jung, il fotografo che cattura l’ordinario trasformandolo in arte.

Dalla Cina con furore
È originario di Taiwan, Paul Jung il fotografo e art director che – soprattutto negli ultimi tempi – sta facendo impazzire l’industria della moda con il suo stile unico, nitido e minimalista. Una fotografia sofisticata ed innovativa, che parla un linguaggio universale. Un’identità forte, cosmopolita, contraddistingue la sua arte così come la sua intera esistenza trascorsa in giro per il mondo.

  

Nato a Taiwan, è poi cresciuto in Australia che, però, ha ben presto abbandonato per studiare dapprima a New York, e poi a Milano. Tuttora continua ad essere cittadino del mondo, spostandosi da un paese all’altro per impegni di lavoro.

“Vivere in diverse città mi ha consentito di imparare cose da persone, culture, lingue e idee diverse”, ha dichiarato Paul Jung in un’intervista.

Il vuoto
Contrasti cromatici arditi si alternano a monocromie perfettamente rifinite. Il linguaggio visivo di Jung è spiazzante. Ma allo stesso tempo elegante. Poco interessato alla ritrattistica, negli scatti di Paul trovano ampio spazio il particolare, l’anomalo e l’anonimato. I corpi perdono di consistenza, restano sospesi in uno spazio svuotato di ogni orpello narrativo. Il vuoto assume una sua consistenza e diviene lui stresso protagonista indiscusso della scena.

L’attimo
Un approccio non convenzionale caratterizza la fotografia di Jung. L’astrazione viene sublimata in un minimalismo proporzionato. Asettico. Eppure così intrinsecamente poetico. Il tempo appare quasi cristallizzato. I suoi soggetti appaiono molto spesso immobili ed isolati, e si ritrovano ad essere immersi in una realtà colta nella sua veste più surreale.

La sua fotografia si concentra su un uso sapiente delle proporzioni – reminiscenza, forse, dei suoi studi in design – a cui si va ad aggiungere un’estrema attenzione per il dettaglio. Un approccio che elimina ogni elemento di distrazione, lasciando parlare l’essenza della forma. Un aspetto che molti hanno apprezzato, in particolare Nike, Apple, Vogue Italia, Hermès, BMW.