Lo cantava anche Lucio Dalla in Disperato Erotico Stomp che “l’impresa eccezionale è essere normale”. L’impresa è ora nelle mani di trendsetter delle grandi città; il concetto è chiaro: basta vestirsi sopra le righe, la vera moda è indossare capi e accessori assolutamente banali per passare, quindi, inosservati ed essere, assolutamente, cool.

È dalla metà del 2014 che nel mondo della moda si sente parlare di normcore. E nello scorso anno il neologismo è stato il fashion trend in assoluto più ricercato in rete.  La prima a scriverne è stata una giornalista del New York Magazine che, passeggiando per le vie di New York, si è resa conto di faticare a distinguere turisti, giovani artisti e americani di mezza età. Ecco spiegato il termine – crasi delle parole normal e hard-core – ideato nel 2013 dalla società newyorkese di forecasting K-Hole, nato come studio sociologico per mettere in evidenza il desiderio delle persone di trovare una loro libertà, al di fuori dei trend fashion, vestendo semplice e “senza pretese”.

Una tendenza di moda unisex, basata sull’uso di jeans a vita alta, t-shirt bianche, maglioni comodi e ciabatte ai piedi che, per molti anni, sono state considerate “anonime”, convenzionali e di massa. Lo stile normcore oggi sta prendendo piede come un nuovo spunto per riempire i guardaroba, con soluzioni low cost che fanno la gioia delle persone che poco si interessano a brand e designer di grido. Se l’industria del fashion è in perenne rincorsa di tendenze e stili nuovi, che nascono e muoiono ogni sei mesi, c’è anche chi, invece, preferisce andare sul sicuro e non dover rivoluzionare ogni stagione il proprio armadio con capi belli, ma spesso anche costosi e, forse, “poco mettibili”.

I signori della Silicon Valley e di Cupertino hanno fatto da apripista: basti pensare al lupetto nero e ai jeans (volutamente) sformati di Steve Jobs o alle felpe fintamente casual di Mark Zuckerberg di Facebook.

Anche molte star sono da esempio come Cara Delevingne, Bheati Presloo, Keira Knightley, Kristen Stewart e Rihanna che, lontane dai riflettori, preferiscono un look anonimo piuttosto che un outfit ricercato. In pratica, con il normcore si torna a vestirci come quando eravamo bambini degli anni 80-90; torna ad essere di moda vestirsi “normali”, con una semplice t-shirt, abbinata a jeans a vita alta e ciabatte ai piedi.

Credits : K-HOLE

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI