Oleg Oprisco è un fotografo dalle immagini surreali e sorprendenti che hanno per soggetto donne eleganti inserite in un contesto onirico-fiabesco.

Oprisco è diventato appassionato di fotografia a 16 anni iniziando a scattare foto ad amici e conoscenti. A diciotto anni, trasferitosi a Kiev, diventa l’assistente di un noto fotografo pubblicitario, ma non faceva per lui. Non c’era creatività, quindi riparte da zero scattando da solo le sue foto. Sono molti i fotografi che creano opere d’arte simili, ma egli riesce a distinguersi in maniera significativa utilizzando una vecchia pellicola da film. Il suo utilizzo significa che tutto ciò che stato rappresentato non è frutto dell’elaborazione digitale. Oleg Oprisco parte da un’idea di base, realizza i costumi, sceglie la location adatta e da suggerimenti per il trucco e i capelli. Così ha spiegato: “Prima di scattare, organizzo l’intero progetto sui colori. In base alle palette seleziono gli abiti, il materiale di scena, la location, e così via, per assicurarmi che tutto ruoti attorno ad un’unica serie di colori.

Oprisco utilizza una Kiev 6C e una Kiev 88 con pellicole formato medio e vari tipi di lenti. “Ogni foto rappresenta una scena della vita reale. Essa per me è una grande fonte d’ispirazione poiché ritengo che ci sia tanta bellezza nella realtà. E’ ovvio che apporto qualche modifica alla realtà attraverso i miei personaggi, gli oggetti di scena, la location e la luce. Sono sempre in cerca d’ispirazione e di nuove idee.” “Spesso mi capita di organizzare workshop fotografici ed è divertente vedere così tanti fotografi con le loro macchine e lenti da 2000/3000 dollari, mentre sul mio tavolo c’è soltanto una vecchia Kiev 6C, che vale circa 50 dollari.” La post produzione dei suoi lavori gli impiega diverse ore, ma c’è soltanto un po’ di correzione di colore e qualche ritocco della polvere. Le fotografie di Oleg Oprisco sono poetiche e indagano dentro l’animo umano, raccontano i sentimenti contrastanti che vivono dentro di noi, la bellezza del mondo che ci circonda, le speranze, le paure, le ispirazioni… sono uno spaccato del mondo interiore dell’uomo.

Credits : OLEG OPRISCO

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI