Le lunghezze si riducono, ma creatività e fantasia non mancano di certo in questa primavera/estate 2014.Ciuffi, frange, rasature e creste! Tutti i must della moda per le vostre teste. Sono varie le tendenze proposte dagli hair-stylist. Anche gli uomini potranno giocare con innumerevoli variazioni sul tema ed adattare le loro chiome ai tratti somatici, all’outfit e all’occasione.

Innanzitutto – se non l’avete già fatto – dite addio ai tagli ultrapiatti e senza consistenza, alle code sulle spalle, alle sfilzature eccessive e alle “creste-grattacielo”. All’insegna della duttilità – il trend di quest’anno vuole un corto destrutturato, morbido e spettinato, ma trasformabile all’occorrenza in un taglio ordinato, da gentleman. Se nuca e tempie vanno tenute ben pulite con una lunghezza minima – o addirittura rasate –, tutto il volume si concentra tra fronte e sommità del capo. A seconda dei gusti, e del tipo di capello, è quindi possibile scegliere tra un ciuffo morbido che ricorda le capigliature dei divi degli anni ’50 e ’60, e una vera e propria frangia da portare diritta sulla fronte o da spostare a piacere – quando la lunghezza lo consente – di fianco o all’indietro. Resiste la cresta centrale, ma… vietato esagerare! Torna di nuovo attuale anche l’undercut, perfetto sui visi minuti, sottili e adolescenziali. Mentre coloro che non temono di osare possono provare il sidecut (ormai sdoganato anche per le donne), con rasatura monolaterale che si oppone ad una lunghezza fin sotto l’orecchio dall’altro lato del capo. Infine, c’è spazio anche per il corto totale, comodo e mai fuori moda. Segnaliamo il ritorno della riga: centrale o laterale, regala sempre un tocco di eleganza. Anche le passerelle forniscono diversi spunti. Pitti uomo, ad esempio, punta sul ciuffo di ispirazione retrò lavorato con spuma o gel: di lunghezza media, può essere facilmente domato e “ricomposto” quando c’è bisogno di un look più composto e serio. Missoni presenta, invece, un uomo dalle chiome decisamente mosse e scompigliate.

E voi, avete già prenotato il parrucchiere?