Con i suoi collage vintage dall’accento surrealista, l’artista è sempre più popolare sul web.

Eugenia Loli è una cittadina del mondo, nata ad Atene, ha vissuto prima in Germania, poi nel Surrey in Inghilterra, per trasferirsi infine con il marito francese nella California del Sud.

Insegnante di programmazione computer, si divideva tra blog, cinema e animazione, usando le sue competenze anche lavorando come regista di video musicali.  A seguito di una lunga battaglia per la propria salute, decide di cambiare vita e dedicarsi al suo grande amore per l’arte.

La sua specialità è il collage, è una delle più alte espressioni artistiche dell’ultimo secolo che anche nell’era digitale resta una delle pratiche più utilizzate, che lei esercita attraverso l’uso di Photoshop, che le permette di distribuire gratuitamente il proprio lavoro, soprattutto grazie ad un largo uso di social network.

Con le sue composizioni riesce a creare dei mondi surreali e assolutamente suggestivi trovando ispirazione in correnti artistiche come il Surrealismo, Dada, e Pop Art. Eugenia Loli ci tiene a preservare la propria libertà di artista ponendosi in contrapposizione al sistema di committenza come a quello delle gallerie d’arte che spesso tendono ad influenzare gli artisti affinché sviluppino la tendenza a lavorare su un unico stile ben definito.

Eugenia Loli ha fatto della contaminazione e del miscuglio di generi la sua personale cifra stilistica contro una stagnazione dell’arte facendo del sarcasmo la sua unica vera costante, è infatti stata abile nel trasformare l’ironia in un aspetto estetico all’interno dei suo lavori dal gusto vintage ma sempre freschi e provocatori.

Il suo obbiettivo è quello di raccontare una storia attraverso le sue composizioni, dietro queste narrazioni visive ci sono sempre dei significati profondi, dando quasi l’impressione che ci sia qualcosa all’opera dietro quanto raffigurato, e compito dello spettatore è riempire gli spazi vuoti delle storie con la propria immaginazione.