Questa volta la bambola più alla moda di sempre richiama l’atleta statunitense che, nel 2016 ha gareggiato alle Olimpiadi con l’hijab.

Non è la prima volta che Mattel dedica una Barbie a una sportiva.

Era già accaduto nel 2016 quando l’azienda lanciò un giocattolo ispirato alla ginnasta afroamericana Gabby Douglas, campionessa olimpica ai Giochi di Londra del 2012.

Ma questa volta la storia è leggermente diversa perché oltre a rappresentare una vincitrice di medaglia di bronzo dei Giochi di Rio questa volta rappresenta anche una religione da sempre molto discussa.

Il 13 Novembre Mattel ha presentato la prima barbie con velo, ispirata a Ibitihaj Muhammad.

Schermitrice americana  che ha vinto una medaglia di bronzo durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. L’atleta è da tempo un’attivista e ha lanciato anche Louella, linea di moda per donne musulmane i cui articoli sono venduti online.

Durante le Olimpiadi, l’atleta ha affrontato numerose critiche per aver descritto gli Stati Uniti come un Paese intollerante e pieno di pregiudizi anti-islamici.

Il creatore di Barbie ha fatto sapere che metterà in vendita una bambola con le sembianze di Ibtihaj Muhammad, una campionessa americana di scherma che partecipò alle Olimpiadi  dello scorso anno indossando l’hijab.

La bambola sarà disponibile dal 2018 e fa parte della linea “Shero”, serie ideata dall’azienda statunitense per onorare le donne che sanno superare i limiti.

In un comunicato su Twitter la società ha annunciato il lancio del nuovo prodotto e si è dichiarata lieta di onorare l’atleta Usa.

La schermitrice si è fatta fotografare con la bambola durante i “Glamour Women of The Year Aword 2017” rassegna organizzata a New York per premiare le donne più influenti dell’anno.

«Ringrazio l’azienda per avermi scelta come nuovo membro della famiglia Mattel. Sono orgogliosa che le ragazze di tutto il mondo potranno giocare con una Barbie che sceglie di indossare il velo. È il sogno di una bambina che diventa realtà».

Nel tentativo di una spinta verso la diversità e di catturare un pubblico più eterogeneo, oltre che anche più normale.

L’anno scorso la Mattel aveva lanciato anche un modello curvy  ispirandosi alla modella americana “plus size” Ashley Graham.