11.000 persone riunite a Torino per una cena originale , nell’etica dell’eleganza e del bon ton.Come in una fiaba della Disney, si abbandona la realtà per entrare in un mondo fantastico e magico, dove la fantasia e l’immaginazione trovano libero sfogo e accomunano più di undici mila persone, nel vero significato di vivere un’esperienza che toglie il fiato.

Ecco cosa ho provato nel partecipare a questo evento.
Nata per la prima volta a Parigi organizzata da François Pasquier ottenne negli anni sempre più richiesta, iniziò a toccare tutte le più importanti città tra cui anche Torino.
Il 29 giugno si è tenuta la terza edizione, organizzata in piazza San Carlo da Antonella Bentivoglio, che quest’anno ha raggiunto oltre 11 000 iscrizioni.
Le parole chiave sono : eleganza, bon ton e chiaramente bianco . Bisogna portarsi tutto dalle sedie , ai tavoli, posate, bicchieri ecc. , tutto rigorosamente in vetro o ceramica. Bandita la carta o la plastica. Si allestisce tutto e poi allo scoccare della mezzanotte bisogna ripulire tutto e lasciare la piazza in ordine.
E’ stato bellissimo vedere gli allestimenti delle tavole, che erano uno più originale dell’altro; per non parlare delle ricette , di cui alcune erano veramente total white!

 

Sembrava di stare in un dipinto reale, un’atmosfera unica dove qualcuno ha anche aggiunto un pizzico di follia .

 

Credit : Cena In Bianco Torino    Unconventionaldinner.blogspot.it    torino.repubblica.it

Redatto daALICE PELATI