Notoriamente si associa l’attenzione e la cura per l’aspetto fisico alle donne ma in realtà gli uomini non sono mai stati da meno.

Nel corso degli anni, mentre le signore si ispiravano a stereotipi femminili come Marilyn o Madonna, i signori si curavano i baffetti alla Clark Gable o si facevano i muscoli dopo aver visto i film di Rambo.

Ora siamo entrati nell’era dei nuovi vichinghi e non ci si ispira più a cantanti o ad attori famosi ma i nuovi punti di riferimento per essere sempre di tendenza sono gli alternative models che hanno centinaia e centinaia di follower su Instagram, come Josh Mario John, in arte “spizoiky”, Brock O’Hurn o Lasse Matberg, l’ufficiale della marina norvegese ormai diventato famosissimo grazie alla somiglianza con Thor, il dio nordico del tuono.

Alti, robusti, capelli e barbe lunghe e ben curate, carnagione e occhi chiari, meglio ancora se tatuati, lo stereotipo finlandese, dall’aria un po’ selvaggia, piace non solo ai ragazzi ma anche agli uomini più adulti.

I designer non sono da meno e sull’immaginario di uomo norreno e ispirandosi alle lande scandinave, hanno presentato in passerella capi dai colori della natura, con scale di rossi, beige e blu associati ad una particolare scelta dei materiali come la pelle o il camoscio.

Negli States, già da un po’, si parla di Lumbersexual in riferimento ai nuovi sex-simbol con la barba e l’aria da boscaiolo, per fare un po’ il verso agli uomini per rasati alla Cristiano Ronaldo ai quali ci si riferiva con il termine di Metrosexual.

Dunque uomini, per questo inverno, addio ai rasoi e outfit da uomo di montagna!