Xiao Li, cinese di 26 anni, ha studiato al Royal College of Art di Londra. Immagina un mondo del futuro, con umani che si vestiranno di nuovi materiali.

Sono sempre più numerosi i designer cinesi che possiedono una spiccata personalità̀ stilistica. Non parliamo solo della spettacolarità̀ mozzafiato di Guo Pei, diventata una social-media sensation da quando, durante il Met Ball a New York – che celebrava l’inaugurazione della mostra “China: Through the Looking Glass” –, ha avvolto Rihanna in un esorbitante manto giallo uovo dallo strascico imperiale, facendo letteralmente “saltare” Instagram e scatenando commenti impietosi sulla star. Ma l’eccentricità̀ è benvenuta quando rompe la monotonia di codici ripetitivi e apre spiragli a dettami più liberi e freschi.

È il caso di una nuova generazione di designer nati in Cina tra i quali Xiao Li. Nel 2013 la designer cinese Xiao Li ha vinto il Diesel Award a ITS. Il premio comprendeva anche uno stage di sei mesi nel quartier generale di Diesel a Breganze (Vicenza).

Il suo stile romantico e al tempo stesso futurista, è caratterizzato da volumi over e strutturati, un nuovo modo di presentare il knitwear. Perchè la sua forza risiede proprio nella straordinaria lavorazione dei filati, senza rinunciare alla vestibilità, alla delicatezza e morbidezza delle forme. Ingrediente del successo? L’ispirazione marshmallows per la palette colori: pastello dalla testa ai piedi. Li esplora materiali, silicone e cotone tricot, li fonde tra loro, creando effetti geometrici e forme architettoniche influenzate dal lavoro di Balenciaga degli anni ’60, una vera e propria dichiarazione d’amore per la tridimensionalità. Per spiegare la sua ultima collezione racconta “La mia ultima collezione è ispirata a un moderno Street style unisex. Quando disegno, penso a un ragazzo carino e a una ragazza dal carattere forte: oggi gli uomini possono permettersi un’attitudine più rilassata e gentile, ma le donne devono essere decise ed indipendenti. Il tutto va condito con umorismo e leggerezza, anche nel caso dei temi più impegnativi e difficili .”

Credits : XIAO LI

Redatto da:  CLAUDIA PALOMBI